Cari amici,

sono il Gen.D.(ris)Girolamo (Mimmo) Scozzaro, Presidente della Sez.UNUCI di Bressanone-Brunico (Bz) e ultimo Comandante della Brigata Alpina Tridentina, soppressa a Bressanone (Bz) nel 2002.
Chiedo il vostro sostegno nella richiesta di intitolare una strada o piazza di Bressanone alla "B.Alp.Tridentina" (e non genericamente "agli Alpini" come deliberato in Consiglio Comunale) per i meriti acquisiti dalla Brigata ed elencati nella scheda allegata.
Tre anni fa il Sindaco aveva promesso l'intitolazione alla "Brigata Alpina Tridentina" e stiamo ancora aspettando. Motivo per cui, con le Associazioni UNUCI, ANSI e ANA, abbiamo deciso di raccogliere quante più firme possibili, anche da fuori Bressanone, per creare un movimento d'opinione pubblica che faccia pressione e convinca gli amministratori comunali a soddisfare la richiesta.
Chiedo da parte vostra di far compilare e firmare a quante più persone possibile, compresi amici e parenti, l'allegata scheda raccolta firme collettiva e spedirla per posta ordinaria a: Gen.Girolamo Scozzaro - UNUCI - Piazza Duomo, 11 - 39042 Bressanone, possibilmente entro la prossima metà di novembre. In alternativa il singolo aderente può compilare in proprio l'allegata scheda sottoscrizione individuale e inviarla al sopracitato indirizzo. Per noi è importante anche la singola adesione.
Ringrazio anticipatamente per quanto vorrete e potrete fare e invio un cordiale saluto ovviamente "alpino".

PERCHE' CHIEDIAMO L'INTITOLAZIONE DI UNA STRADA/PIAZZA DI BRESSANONE ALLA “BRIGATA ALPINA TRIDENTINA” E NON GENERICAMENTE “AGLI ALPINI”

1. Bressanone è stata la sede del “Comando della Brigata Alpina Tridentina”, non la sede generica “degli Alpini”. E gli Artiglieri? E i Genieri? E i Trasmettitori? E gli Autieri? E quelli del Commissariato, della Sanità e della Veterinaria? Erano tutti appartenenti alla “Brigata Alpina Tridentina”!

2. In 51 anni di vita della Brigata, dal 1951 al 2002, oltre alle attività istituzionali, la Tridentina ha svolto moltissime e meritevoli attività sociali, culturali e sportive a favore della comunità locale, fra le quali:
- soccorso in montagna e sulle piste da sci;
- interventi in occasione di calamità naturali, anche con Alpini deceduti o feriti (alluvione del 1959 in Valle Aurina);
- costruzione e manutenzione di ponti Bailey, strade e sentieri di montagna;
- rifornimento dei rifugi alpini a mezzo salmerie;
- addestramento sciistico dei ragazzi e ragazze nelle valli altoatesine;
- uso delle caserme per attività varie (mense, circoli, camerate, parcheggi, ecc.);
- sgombero neve dalle strade;
- organizzazione, assistenza sanitaria, telecomunicazioni e battitura delle piste da sci in occasione di gare nazionali ed internazionali;
- intervento del Coro e della Fanfara Tridentina in varie cerimonie civili e religiose.

Tutto gratuitamente, o quasi. Anzi, è noto che la presenza dei militari ha determinato notevoli benefici economici grazie all'indotto.

3. Nel 1988 il Comune di Bressanone ha siglato ufficialmente con il Comando Brigata Alpina Tridentina un Protocollo d'Intesa quale reciproca e costruttiva cooperazione, sia come riconoscimento di quanto fatto in passato, sia come intendimento futuro. Nel 2009, in occasione del 3° raduno della Tridentina, il Sindaco di Bressanone, di fronte ad Autorità civili e militari, ha pubblicamente promesso l'intitolazione di una strada alla “Brigata Alpina Tridentina”.

4. Per la città di Bressanone deve essere motivo di orgoglio essere stata la sede della Brigata Tridentina, insignita della cittadinanza onoraria di Varese, Luino e Clusone (Bg), e dell'Ambrogino d'Oro della città di Milano. La città di Clusone ha anche intitolato una sua strada “Via Brigata Alpina Tridentina”. Inoltre la Tridentina vanta due gemellaggi internazionali, con la 23^ Gebirgsjaegerbrigade di Bad Reichenhall (Germania) e con la 6^Jaegerbrigade di Absam (Austria), quale segno di riconoscimento dei comuni valori di senso del dovere e di solidarietà.

METTI LA TUA FIRMA PER QUESTA GIUSTA E DOVEROSA CAUSA!